A luglio sarebbe opportuno non scrivere ma abbandonarsi, semmai, a un più o meno meritato riposo. La mia vita é così tanto cambiata in questo ultimo anno e mezzo che non ho quasi nemmeno più il tempo di una riflessione.
E' come se fossi Alice che, caduta nel mondo alla rovescia, si trova capovolta, a vedere le cose da un punto di vista capovolto eppure sa che l'unica soluzione é tirarsi in piedi e cominciare a provare ad uscire dal pozzo nel quale é caduta.
Doppia fatica, dimensioni impazzite, una realtà tutta da decifrare.
Eppure, un po' alla volta, con la mia vestina azzurra e calzettoni bianchi, con i capelli annodati da un fiocco e le scarpine di vernice, continuo a pensare per evitare di pesare, almeno io, su di me stessa.
I problemi sono tanti; uno alla volta, sto provando a risolverli.
L'orizzonte non é ancora ben definibile e gli scenari possono essere più di uno.
L'Amore non esiste, mi ha abbandonato e non ricordo nemmeno più la sensazione che provoca.
A volte il pensiero di un momento di dolcezza ricevuto in un tempo lontano mi richiama le lacrime agli occhi, ma so che non devo, non posso cullarmi in nessun ricordo e nessun ricordo, a dire il vero, é così forte da rubarmi al mio tempo di adesso.
Mi sento, semplicemente, ora, un guerriero....
E' come se fossi Alice che, caduta nel mondo alla rovescia, si trova capovolta, a vedere le cose da un punto di vista capovolto eppure sa che l'unica soluzione é tirarsi in piedi e cominciare a provare ad uscire dal pozzo nel quale é caduta.
Doppia fatica, dimensioni impazzite, una realtà tutta da decifrare.
Eppure, un po' alla volta, con la mia vestina azzurra e calzettoni bianchi, con i capelli annodati da un fiocco e le scarpine di vernice, continuo a pensare per evitare di pesare, almeno io, su di me stessa.
I problemi sono tanti; uno alla volta, sto provando a risolverli.
L'orizzonte non é ancora ben definibile e gli scenari possono essere più di uno.
L'Amore non esiste, mi ha abbandonato e non ricordo nemmeno più la sensazione che provoca.
A volte il pensiero di un momento di dolcezza ricevuto in un tempo lontano mi richiama le lacrime agli occhi, ma so che non devo, non posso cullarmi in nessun ricordo e nessun ricordo, a dire il vero, é così forte da rubarmi al mio tempo di adesso.
Mi sento, semplicemente, ora, un guerriero....
Ti capisco in molte cose ti giro quanto scritto da uno dei più grandi poeti mai esistiti. So che le parole a volte servono a poco ma a volte possono portare lontano.
RispondiEliminaSe un giorno avrai voglia di piangere chiamami:
non prometto di farti ridere ma potrò piangere con te…
Se un giorno riuscirai a fuggire, non esitare a chiamarmi:
non prometto di chiederti di rimanere, ma potrò fuggire con te…
Se un giorno non avrai voglia di parlare con nessuno, chiamami:
staremo in silenzio…
Ma se un giorno mi chiamerai e non risponderò, vieni correndo da me: perché di certo avrò bisogno di te!
Gabriel García Márquez
notte scoiattolina