lunedì 21 novembre 2011

GOCCE DI EMOZIONI

Venerdì scorso, 18 novembre, in una serata umida e nebbiosa mi sono infilata nella mia Mini e, scortata dal prode/fido amico Danieletto Francesco, detto anche Checcus Writer, ho assistito e partecipato, assieme a lui e ad altri 18 scrittori rivieraschi, a quella che é stata la seconda edizione di GOCCE DI EMOZIONI. L'evento, come vedete dal poster che lo reclamizzava, ha avuto luogo in quel di Mira, in una bellissima chiesa sconsacrata che tuttavia ha trovato, secondo me, una seconda e rispettabile vita meritevolissima di essere vissuta sotto forma di teatro ampio, pulito e adatto ad accogliere un discreto numero di persone. Si é trattato del coraggioso tentativo, da parte di STEFANO TROVO' già redattore di un giornale locale, di fornire uno spazio vitale alla cultura dell'entroterra veneziano.
 Se devo dire la verità spero davvero che certe manifestazioni prendano piede e questo non solo e non tanto perché io che scrivo ne potrei trarre vantaggio, ma anche per il fatto che sono stanca, ma veramente tanto stanca, di aprire il nostro principale giornale locale, il Gazzettino e di vedere, da anni, sempre e solo le solite cose (evito di usare un altro termine che sicuramente avete tutti intuito), del tipo: il solito sequestro del quintaletto di vongole, la nonnina che festeggia i 100 anni, lo scontro in Romea con la vittima di turno. Lo so, la realtà non si può nascondere ed anzi, i giornali dovrebbero ben evidenziare quanto succede in giro però, secondo me, c'è un forte sentore di muffa, di stantio, di cose vecchie che andrebbero aggiornate. Non si vive sempre e solo di polemiche, di truffe, di danni e di problemi, oppure, se si parla d'arte, di un qualcosa che sembra stare a mezzaria tra la terra e il cielo, spesso incomprensibile, tra l'altro. L'arte siamo anche NOI, gente del luogo, che ha la sensibilità necessaria, e i mezzi tecnici e artistici, per indurre la gente a pensare, a riflettere, a dire 'però, é vero, sai che prima questo non l'avevo notato? Bello saperlo..interessante imparare a guardare anche un po' oltre la punta del naso...'
Io ho partecipato a questa antologia con il mio racconto IL COMMISSARIO GIANFELICE. Come a tutti gli autori mi é stato dedicato un video, col quale ho potuto spiegare i motivi che mi hanno portato a scrivere e a parlare, così spesso, della mia terra d'origine. Simpatica é stata anche la breve intervista che mi é stata fatta e alla quale ho risposto con la mia consueta ironia con la quale cerco, appena posso, di sdrammattizzare contenuti e motivazioni che mi hanno portato a scrivere.
Ringrazio perciò da qui pubblicamente tutto lo staff di GOCCE DI EMOZIONI e auguro a tutti loro e a me compresa un'intensa e fervida attività culturale per svegliare quella bella addormentata della mia terra veneta che, come ho detto nella dedica al mio romanzo IL LABIRINTO D'ACQUA: "tanto s'industria per mille faccende, ma che malvolentieri si ferma ad ascoltare il lento e sommesso parlare dell'anima"    

7 commenti:

  1. Sei unica e ti ringrazio, come sempre sai fare il punto esatto di ogni situazione. Ci vorrebbero le cannonate per svegliare questa gente, non so se dalle tue parti è uguale, mi auguro di no, almeno hai una variante non impazzita. Grazie per il prode e fido (scudiero), casomai, il piacere è stato tutto mio, anzi ho avuto l'impressione che qualcuno mi invidiasse. Comunque una bella serata, conclusa degnamente, persi nella nebbia della Riviera.
    Alla prossima, principessa, dal tuo fido e prode scudiero.

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  2. Buongiorno Annalisa , ben detto !

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  3. Checcus...mi sono sempre sentita tanto veneta che ho rarissimamente letto i quotidiani reggiani, per puro campanilismo ma anche perché si tratta di giornali che, circa circorum, vanno sugli stessi binari scricchiolanti, con tanti pezzi da cambiare, se fosse per me. Se qualcuno ti ha invidiato, beh, penso che la cosa ogni tanto possa fare solo piacere; una piccola botticina di vita fa bene a tutti. Grazie oer la promessa, ne terrò conto sicuramente!

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  4. Mastro Robin..anche lì da voi le cose vanno allo stesso modo per i quotidiani? Ah si, ricordo, quel tuo amico, intrallazzato con la politica (ehm..mi sa che ho già parlato troppo). Comunque dai, fa piacere stare sulla stessa barca, almeno ci si aiuta, tra simili. Passami il bussolotto che butto a mare un po' d'acqua altrimenti si affonda, poi, quando sarò stanca, tu o Checcus so che mi darete il cambio!

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  5. Ciao annalisa, eccomi qua in veste parzialmente rinnovata (ma ho rubato gli abiti in giro per poter entrare in una "casa" nuova). E' bello leggere di queste iniziative "dalla parte dell'autore". perchè quando ci sono questi incontri, noi lettori magari arriviamo con una forma mentis particolare, ma spesso il poter vedere dal vivo chi ti ha saputo emozionare può completamente ribaltare una idea o cancellare un pregiudizio.
    Sui giornali locali, stendo un velo di pietoso silenzio: quello più diffuso qui sembra fatto apposta per chiudere la mente.....

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  6. Ciao Massimo, sperando che il mio account appaia (sono Annalisa) ti confermo che ho trovato l'iniziativa davvero valida e necessaria di repliche, semmai. Un cosa non capisco...ma perché ti ostini a considerarti solo un lettore quando invece scrivi benissimo???? Happy weekend:-))))

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  7. tesoro mio, eccomi qui... bello il tuo nuovo blog...e STUPENDO... come sempre ciò che scrivi... tvb

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