domenica 12 agosto 2012

L'ANTICO GUERRIERO


Un paio di secoli, forse tre
ti hanno reso maestoso e possente
tanto che di fronte a te
ho sempre pensato che la mia vita fosse poco più di niente!
Migliaia e migliaia di minuscole foglie
sono state il tuo manto
e il mio vanto
fin dal  tempo
in cui
bambina
correvo in bici
sotto ai tuoi rami, pesanti
che mi proteggevano dal sole di un’estate che non riuscivo ad amare...
Mai avrei voluto che qualcuno quelle fronde tagliasse
Ma ora
Anche la tua lunga vita è arrivata a un’impasse
Il Male,
uno dei tanti
subdolo
silenzioso
il tuo grande cuore di linfa e legno ha ormai penetrato...
Sei stato curato
Ma senza nessun risultato,
Tanto che ora, perché i tuoi rami cadano
Non  serve nemmeno più un debole soffio di vento...
proprio a Te
che affrontasti indomito chissà quante bufere...
Fortuna che almeno sei Albero e non Uomo
e così  te ne infischi di fragili ricordi e di inutili chimere!
Sebbene a uno sguardo disattento
Sembra che quasi nulla sia cambiato
 Sorella Morte
Che ti ha svuotato
 è invece proprio a soli due passi
 e qui
beffarda e latente
ride ed attende
che tanto sa
che dalle sue flaccide maglie tu non ti puoi più liberare
E così tu
Grande Faggio
Che mi accompagnasti nelle mie vuote ore di bambina
Tra poco sarai
Solo uno dei tanti addii
A cui dovrò prepararmi
Senza lacrime
Che a nulla servono
Se non a far nascere con più fatica
Il nuovo giorno che vedrò
Dentro di Me, Dopo di Te….Antico Guerriero

3 commenti:

  1. C'è sempre un legame profondo con una cosa anche se apparentemente inanimata, che diventa indissolubile nel tempo. Sappiamo che è sempre lì, presente, a ripararci dal sole, dalla pioggia, a ospitare tanti piccoli animaletti che trovano rifugio tra i suoi rami. Quando poi l'età è molto avanzata, qui parliamo addirittura di duecento e più anni, diventa un qualcosa di sacro e immortale, del quale si fa fatica pensare possa arrivare la fine. Posso capire la tua tristezza, nel vederlo appassire giorno dopo giorno, dopo aver partecipato alla sua vita fin da quando eri piccola. Però prova a pensare a una madre alla quale è morta una figlia e che trovava conforto nel soffermarsi qualche minuto sotto i rami che avevano visto la bambina tanto felice nei suoi giochi. La vita e la morte sono due cose antitetiche ma possono dare ugualmente delle umane lezioni di affetto sia che le si guardi in positivo o in negativo.

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  2. Vita e Morte si intersecano in continuazione nei nostri giorni. Solo l'Amore vola sopra a tutto, regalandoci un po' di pace e facendo vedere ogni fatto da una prospettiva completamente diversa!

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