venerdì 2 marzo 2012

LE PERLE

Ero un ragazzo originale
ma per me non c'era nulla di speciale
sapevo solo parlare con la mia anima
e mi era facile leggere quella degli altri
Ho amato la musica, la mia città
e anche tanta, tanta  gente
e questo, scusatemi, ma non si può proprio dire 'niente'!

I cuori di donna mi passavano accanto
ma non sempre sono riuscito a coglierne il canto
Ho preferito, io, cantare
le storie degli altri,
e parlare
di cose strane o di persone perdute
di una sottana americana
di una giovane puttana,
di angeli che si sporcano
della scia di un'elica nel golfo di 'Surriento'
e della malinconia che coglie chi, come me, muor contento
E ora dimmi
tu, Nanì...
non ti ricordi di me, proprio ora, che é andata così?
Ti prego dimmi di si!
Lo so, la vita é un ingranaggio che spesso non va,
é una luna nel pozzo
é  buio e luce
che solo l'amore ricuce
In fondo, per molti di noi é sempre la stessa storia
ti affanni dietro agli amori e ai sogni di gloria
che ti sfiorano
ma che non riesci ad afferrare,
eppure,
quando poesia e musica s' incontrano
nascono perle
bagnate
di acqua di mare
con dentro amori e sogni che chiedono di ritornare.

Questo é il meglio che io ho saputo fare...
perciò ti prego, Nanì,
fosse anche solo per questo, non mi scordare!

poesia, scritta da Annalisa, in ricordo di Lucio Dalla, 03 marzo 2012





8 commenti:

  1. Bella! Mi fa piacere che abbia ispirato la tua vena poetica, Non è certo stato un mito come altri dei miei tempi d'oro ma aveva una cosa in comune, oltre alla musica, con i tanti cantautori dell'epoca: La poesia nei testi delle sue canzoni, comune anche a Francesco Guccini, Augusto Daolio dei Nomadi, Luigi Tenco e tanti altri. Pur con i diversi stili di ogni uno, naturalmente.

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    1. E' troppo facile trovare un foto e fare click su FB. Per un artista che ci ha fatto compagnia per tanto tempo e con una produzione molto varia come la sua, Lucio meritava che anche io, nel mio piccolo, provassi a riversare qualche pensiero in suo onore. Come al solito, l'ispirazione é nata in macchina, l'idea della perla, non so perché, e poi tutto il resto le é stato cucito intorno...

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  2. Eh si, eh....la difficoltà è capire chi è l'ispirato e chi l'ispiratore. Molte sue canzoni -non tutte, anzi, Dalla per me è stato una montagna russa- hanno la magia di sviluppare altra magia, e tu ne sei felicemente contagiata.

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    1. E' vero, una montagna russa, dai borbottii futuristici all'elegia pura, passando per il suo ricordo in memoria di Ayrton Senna e poi i lupi in filastrocca e poi ancora il caro amico al quale si scrive mentre fuori imperversa ogni disastro. L'amore romantico non era al centro della sua opera, c'era piuttosto una capiente umanità, che comprendeva i grandi e gli umili, uno spirito di osservazione e di immedesimazione che é tipico di ogni grande artista.

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  3. Un grande artista. Saluti da Salvatore.

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    1. Era anche una persona che ha semplicemente fatto quello che sentiva di fare, senza polemiche, ma anche senza paura di dire quello che sentiva. E quando si é così 'puri', credo sia più facile avvicinarsi a Dio. Forse é per questo che in molti ne sentono fortemente la mancanza. Ciao Salvatore, buona domenica!

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  4. La sue storie sono storie viste dalla strada, vite viste dal basso dalle radici, non distaccati racconti di vite viste da un balcone.
    Bellissimo il tuo omaggio.
    Un abbraccio.

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    1. Verissimo, cara Paola, storie viste dal basso e che lui, umile in mezzo a tanti altri umili, ha saputo raccontarci, con la sensibilità che solo chi ama la vita fino in fondo può sentire. Un grande abbraccio anche da me e buona domenica!

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