venerdì 6 aprile 2012

RIFLESSIONI SUL VENERDI' SANTO

E' venerdì santo e mi accorgo che, negli anni, il mio concetto di questa giornata é cambiato in modo epocale. Ricordo addirittura che tra i quindici e i sedici anni fu proprio quello che ora giudico un eccesso di devozione a gettarmi nel pozzo dell'anoressia. Poi, col tempo, ho compreso che c'erano altri motivi forti e profondi che mi spinsero a ciò ma, allora, tutto sembrò cominciare proprio dal classico proposito 'ma si, in questa Quaresima devo fare qualcosa di più'... e così cominciai a ridurre il  cibo ma poi, ahimé, la malattia prese il sopravvento e mi ci vollero quasi due anni per riuscire ad uscirne. Ma questa é acqua passata.
Prima sentivo la Via Crucis alla Tv perché mia madre (che pure non va in Chiesa da una vita) voleva sentirla ma, ho preferito venire al computer e cercare, in qualche modo, di rilassarmi. Mi urtava tutto, dai canti, alle voci, a quello che veniva detto nei commenti. Non ho perso la fede: tuttaltro! Però certe manifestazoni mi lasciano come minimo perplessa. Soprattutto, non riesco a capire questo Papa che frena su ogni cosa, continuando a ribadire dei concetti che sono (o almeno a me sembrano) aridi. Non c'é umanità, c'é rigidità, come se il tentare di capire cosa sta succedendo fosse sinonimo di debolezza. Non mi piace soprattutto il concetto secondo cui la donna sembra un'entità di serie B che, come da affermazione papale odierna, non può assolutamente pretendere di darsi al sacerdozio.
Anni fa volevo fare la traduttrice, cosa che non ho fatto, ma tanti anni di studi linguistici mi hanno fatto comprendere che traducendo si può 'rigirare la frittata' e far intendere quello che non é assolutamente scritto nel testo. Poi dipende, magari la cosa é voluta, altre volte no. Ma, quello che voglio dire é questo: i testi sacri affermano veramente certi concetti oppure siamo schiavi di traduzioni create 'ad hoc' da secoli?
Non voglio fare la polemica ma sono e rimango una persona curiosa che non ama piegarsi banalmente di fronte a certi concetti, specie quando questi stridono fortemente con quello che mi urla dentro la mia anima.
E i preti pedofili..vogliamo cercare di evitare il problema proponendo la possibilità che anche i sacerdoti si possano sposare oppure bisogna sempre tenere il coperchio sotto pressione e far finta che la faccenda non sia così grave? E se un sacerdote fosse sposato, la moglie sarebbe solo un peso? E perché non piuttosto un valido aiuto? E si ritorna sempre al solito discorso, come se la donna fosse un essere di serie B.
No, mi dispiace, il Dio a cui credo non può fare certe distinzioni: di fronte a lui uomo e donna hanno pari dignità; e se poi questa diversità é data  fondamentalmente solo dal fatto che (per dirla con la Littizzetto), l'uno ha il Walter e l'altra ha la Jolanda..beh..dai, su, allora ci fermiamo davvero su un fatto di poco conto...Dio sarà anche incomprensibile, spesso, di fronte al nostro risicato intelletto, ma sicuramente, per come la penso io (e anche per come mi hanno insegnato, a dire il vero), non é limitato, in nessun senso...
Buona Pasqua a tutti e scusatemi dello sfogo:-)   

10 commenti:

  1. Sono d'accodo con te.. Buona Pasqua.
    Annie Lisa

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    1. Grazie Annie Lisa...non so cosa farci, ma certe affermazioni mi danno sui nervi. So però anche che ci sono tante donne, come me e te, che stanno 'alzando la testa' e questo non per diventare uguali e come gli uomini (sarebbe un errore gravissimo!), ma perché sia sostenuta e difesa una pari dignità. Un abbraccio e buona Pasqua a te!

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  2. Non c'è nulla di cui scusarsi Annalisa. Tu sai benissimo come la penso a proposito di religione e di chiesa cattolica. Sono tutte esteriorità con le quali il cattolicesimo consuma l'auto celebrazione di se stesso. Non c'è vero spirito di preghiera nel vedere un Papa che celebra la fede con la liturgia: via crucis o altro, facendo spettacolo con grande dispiego di mezzi e paramenti "sacri", per certificare la sua potenza religiosa. Dio può e deve essere onorato in ben altro modo, accettando anche chi si rivolge a un'altra entità, sia essa astratta o fisicamente visibile come può essere un altra religione. Ribadisco, con sempre più convinzione, che la chiesa cattolica ha una sola strada davanti: il rinnovamento totale, che può essere fatto solo da gente giovane e con le idee chiare. Fin che è governata da una gerontocrazia che che si considera matura per il potere, alla tenera età di 80 e passa anni, nulla cambierà. Troverà sempre più proseliti, nelle popolazioni povere perché con esse risulta più facile l'equazione: fede, uguale speranza di poter sopravvivere fisicamente (ovvero cibo, inteso come atto concreto di sopravvivenza e che la chiesa non può dare pena il depauperamento dei suoi preziosissimi beni ma solo promettere.) Vale la pena a questo punto ricordare la tragica fine di Papa Luciani che, appena eletto, fece capire, seriamente, di voler dividere tutto con i poveri seguendo il verbo di Gesù Cristo e che nel giro di 33 giorni "MORI'". Qualcuno dirà che sono illazioni pesanti ma la ragion di stato (Vedi il vecchio esempio di Richelieu cardinale in quel di Versailles), mi induce a prendere in seria considerazione quella che non è più, ormai la dottrina della fede ma la dottrina della politica dello Stato del Vaticano. Con l'occasione ti invio i miei migliori auguri di Buona Pasqua che, magari, sono un po' anacronistici visto quanto scritto; ma lasciamo per un momento da parte la religione e guardiamo alla primavera, alla natura che si risveglia, all'animo umano che in questo contesto è più aperto e più propenso alla solidarietà e all'amicizia e alla fratellanza. Basterebbe osservare, senza obblighi ma con spirito libero, solo questi piccoli, fondamentali principi per essere felici e in pace con se stessi. Ciao Scoiattolina, una carezza e un bacio dal vecchio Noce che ha ancora qualche radice affondata nel terreno.

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    1. Stiamo entrando, o meglio, ci stiamo infilando in una situazione dove bisogna sempre più 'adattarsi'. E' inutile piangere sulla crisi, bisogna darsi da fare e basta, ognuno, nel suo piccolo, senza sperare che tutto venga dall'alto e che se non viene, bisogna vivere perennemente da incazzati neri. Anche dal punto di vista spirituale, si sente l'esigenza di semplicità e chiarezza...una mano tesa renderebbe ben di più di un dogma battuto e ribattuto con fredda severità. Ho letto proprio ieri una lettera del cardinale Martini sul tema dell'omosessualità; le sue erano parole giuste, dove c'era comprensione ma non debolezza, dove c'era realismo e non un banale e annacquato accorgersi 'da dietro i vetri' che si, forse in strada sta succedendo qualcosa. Ripeto, io sono credente, ma la Chiesa, tanta parte di essa, mi ha stancato, ivi compresi certi laici che, per il solo fatto di starsene appiccicati alle vesti del 'don', si ritengono degli infallibili e poi, (e qui casa l'asino) quando c'é bisogno di darsi una mano, casualmente, arrivano per ultimi oppure criticano e basta senza darsi da fare...ed evito qui di aggiungere altre news in proposito altrimenti ci sarebbe gente che farebbe una gran magra figura...
      Ma io faccio come dice Virgilio a Dante 'non ti curar di loro ma guarda e passa'; non saranno certo loro a insegnarmi come vivere.
      Felici giornate a te, grande Noce..e ricordati che se sempre il mio migliore press agent!!!! Perciò in gamba, mi raccomando!

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  3. Ricambio con gioia l'augurio, vedrai che come press-agent sarò all'altezza della situazione, come amico spero di aver già raggiunto il traguardo: Buona Primavera.

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    1. Buona Primavera, Noce..e mi raccomando..mangia bene che devi mettere le foglieeee!:-)

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  4. Con Giovanni Paolo II mi avvicinai tantissimo alla Chiesa, e per me che non sono propriamente un fedelissimo della religione, era stato un bel passo avanti! Poi ci si è messo questo crucco, ma anche un parroco che è molto simile a Ratzinger...e da allora mi pesa entrare nella casa di Dio! E' come ai tempi della scuola...un'insegnate ha la facoltà di farti piacere o odiare una materia!

    Buona Pasqua, sorellina :-)

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  5. Hai ragione Fratellone, é un argomento di cui avevamo trattato anche tempo fa e so perfettamente che siamo 'in linea' e questo, a dire il vero, non lo vedo come una presuntuosa 'presa di posizione' da parte mia, ma piuttosto come un'amara constatazione, che credo non sia solo nostra, purtroppo.
    Buona Pasqua a te e alle tue donne! Oppure Buona Primavera, come dice l'amico Checcus...!!!

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  6. Condivido tutto quanto hai scritto...^^

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  7. Ti ringrazio Ilboh..ecc. ma che nomignolo strano che hai (ma simpatico)!! Spero solo che queste mie parole non siano scambiate per una stupida irriverenza nei confronti di Qualcuno che agisce nella nostra storia spesso in modo umanamente incomprensibile ma che, ne sono sicura, é al di sopra di tutti noi in ogni senso. L'unica regola valida che sto intuendo a questa mia non più verdissima età é l'ascoltare il proprio cuore, lì c'é davvero tutto. Purtroppo non é facile leggerlo, il cuore, nemmeno il proprio...

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