giovedì 24 luglio 2014

AMORE & NOSTALGIA - EVENTO - 19.07.14

E finalmente é arrivata anche la sera di sabato 19 luglio 2014.
Dopo i soliti inconvenienti (di carattere tecnico e ... sigh... finanziario) alle 21.10 io e il buon collega Francesco Danieletto eravamo pronti per l'evento. Lui al banco dei libri e io con le scartoffie in mano per presentare musiche, danze e poesie.
Pubblico non numeroso, ma molto attento.
Serata, atmosfericamente clemente.
Location di grande pregio: Cà Zane Martin, a S. Bruson di Dolo, una bellissima villa settecentesca riadattata a ristorante e albergo.
Le 'mie' ballerine, Vanessa Schiavon e Laura de Nicolao, hanno interpretato anche quest'anno con magnetismo, tecnica impeccabile e grande carica artistica le 12 musiche che avevo scelto per evocare quelli che erano i contenuti delle poesie che Elvira Naccari, preziosa lettrice, ha declamato con attenta partecipazione. Da Mina con 'Se Telefonando' del 1966 fino a 'Domani é un altro film' dei Dear Jack (canzone uscita non più tardi di tre mesi fa), musica e danza hanno accompagnato le parole con le quali, in momenti diversi delle nostre vite così diverse, io e Francesco abbiamo parlato della magia dell'amore nostalgico, quello più lieve, ma anche più duraturo. Quello che forse più di altri si presta a un'infinità di sfumature tutte da descrivere.
 Chiedo perdono ai miei lettori se, come ben vedono, in questo lungo periodo sto scrivendo molto meno del solito anche qui, nel mio blog. Ho troppe cose per la testa. Lavorativamente parlando questo é un anno tribolato, impegnativo e caotico. La mente deve avere un minimo di serenità per potersi 'liberare' ed esprimere tramite la parola. Fortunatamente ho scoperto che anche creando e presentando un evento simile traggo soddisfazione da quello che riesco a fare come anche da quello che il pubblico percepisce. E' un 'dare' e un 'ricevere' che sono liberatori, spero, per me come anche per tutti coloro che hanno ascoltato e partecipato. In un mondo che sembra sempre più incomprensibile, dove le immagini di guerra e di morte ci perseguitano tutti i giorni, dove la buona politica avanza a fatica tra le sabbie mobili dei privilegi inamovibili e dei casinisti per scelta, dove capitan Schettino é fotografato abbronzato e sorridente mentre quella che fu la sua nave viene portata lentamente a morire come un vecchio pachiderma incatenato e malato, c'é veramente poco per cui sorridere. Si sorride, semmai, con amarezza e tutto intorno é cupo proprio come nei quadri di Maela Silvestrin, artista di grande talento che ha esposto le sue tele in contemporanea alla nostra manifestazione.
Di questi tempi un messaggio di speranza é veramente difficile da cogliere...a volte credo tuttavia che non sia obbligatorio sforzarsi di sembrare felici, basta riflettere e prepararsi, come sempre a vivere...che ogni giorno é una battaglia....

3 commenti:

  1. Sicuramente la cultura, non quella da sagra paesana che pur avendo una sua valenza lascia il tempo che trova, arricchisce e da soddisfazione specie nei momenti caotici, personali o esterni. Il mondo va ormai alla rovescia su tutto e sono convinto che certe isole di relax culturale come quelle che ci ostiniamo a proporre possano rappresentare un'ancora di salvezza per il nostro vivere quotidiano. Sarebbe troppo bello non ci fossero certe immagini che ci riportano alla realtà; sarebbe altrettanto bello che l'indifferenza che ormai regna sovrana fosse smossa mettendo in movimento il cervello di tanta, troppa gente, ormai completamente atrofizzato. Colgo l'occasione per ringraziare le due figlie di Tersicore, bravissime tutte e due anche se un occhio di riguardo più particolare va a Laura che ha interpretato la musica delle mie poesie. Concordo per ultimo che ogni giorno è una battaglia ma per me non è una novità anzi...

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  2. Hai detto bene 'isole di relax' che ci ostiniamo a proporre.....e continueremo...anche perché gli apprezzamenti sono stati notevoli! Qua la mano e GIVE ME 5 grande Checcus...!!!!

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